Clubhouse: due facce della stessa medaglia.
- Katia
- Apr 18, 2021
- 3 min read
Updated: Apr 21, 2021
Clubhouse è il nuovo social network che spopola negli ultimi tempi sul web precisamente nel dicembre del 2020 e che in così poco tempo è già sulla bocca di tutti, o per dire meglio, sui cellulari di tutti...o quasi. L'iscrizione a questa applicazione infatti può avvenire solo tramite invito di un altro utente e può essere scaricata solo ed unicamente da sistemi operativi IOS, quindi destinata (per ora) solo ad un tipo di target.
Il nuovo social del momento si differenzia di gran lunga dagli altri (facebook, instagram) poiché non è incentrato sulla condivisione delle immagini bensì su quella che si può chiamare l' “arte oratoria”. Clubhouse infatti è un social in cui si parla, si conversa e dove l'elemento centrale non è l'immagine, ma la parola; è suddiviso in “stanze”, ogni stanza è formata da un numero di persone ed ogni persona ha un compito diverso: c'è il moderatore (contrassegnato da un simbolo verde) che apre ed organizza la stanza e l'argomento principale di cui discutere, ci sono gli speaker che appunto parlano e ci sono gli ascoltatori che possono entrare in qualsiasi momento nella stanza e possono anche intervenire nel discorso per “alzata di mano”. Il moderatore decide chi degli ascoltatori può prendere la parola e quindi diventare speaker.
Ciò può essere ragguagliato ad un grande teatro virtuale dove gli speaker stanno sul palco, gli ascoltatori in platea e i moderatori controllano il tutto. Tutto questo avviene in diretta e lo si può paragonare ad una grande chiamata di gruppo, ovviamente criptata e che si cancella dopo che la stanza è stata chiusa.

Le dispute affrontante nelle stanze spaziano tra argomenti caratterizzati dai temi più disparati: dal cinema alla cucina, dalla fotografia alla musica, dallo spettacolo al mondo della televisione. Il fattore caratterizzante di Clubhouse è l'opportunità di entrare in contatto con persone che non incontri tutti i giorni: il tuo attore, fotografo, cantante preferito; poiché questo social spopola anche tra i vip. Attraverso Clubhouse quindi si ha la possibilità di apprendere argomentazioni nuove sui temi che più si preferiscono grazie al fatto che si entra in relazione con esperti di quel settore specifico. Se per esempio si accede ad una stanza di fotografia è possibile sentir parlare ed interagire con fotografi acclamati e quindi di conseguenza apprendere e fare tesoro dei loro consigli. Il social in questione può essere un modo per imparare ed od approfondire temi di diversa entità culturale diventando un modo per l'utente non solo di conoscere abili professionisti, ma anche di interagire con loro. Clubhouse può essere inoltre un mezzo per condividere gli interessi comuni con gli altri utenti, ma anche una finestra che ti permette di chiacchierare del più e del meno con altre persone.
L'aspetto preoccupante è che a volte ci si imbatte in stanze in cui gli argomenti non mirano ad arricchire il bagaglio di un individuo ma trattano temi effimeri che colpiscono la sensibilità della persona.
Il lato oscuro della medaglia è la possibilità che questo social esordiente se usato in maniera sbagliata possa creare un assottigliamento dei rapporti umani, reali. Spingendo quindi l'uomo, in questo caso l'utente ad una realtà che non è tangibile bensì effimera, socializzando attraverso di esso e quindi chiudendosi ancora di più al mondo reale fatto da rapporti veri che si distaccano di gran lunga da quelli virtuali. Se usato con intemperanza c'è la possibilità di entrare in una bolla in cui mondo reale e mondo virtuale si mescolano fino a confondersi e che quindi l'individuo possa in qualche modo preferire il contatto virtuale piuttosto che quello umano.
Se usato con moderazione invece può essere considerato come uno strumento a favore di se stessi per arricchirsi come persone, apprendere e confrontarsi restando comunque connessi alla realtà e non solo al Wi-Fi.
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